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“IL BAMBINO È IL MAESTRO” A CHIARAVALLE

mercoledì 02 settembre 2020

Il 31 agosto tutto il mondo ha festeggiato i 150 anni dalla nascita di Maria Montessori; ma solo Chiaravalle ha potuto dare alle celebrazioni, raccolte sotto la sigla “MM150”, il sottotitolo “Maria Montessori. Ritorno a casa”. Infatti, come afferma Francesco Favi (assessore comunale alla cultura e alla valorizzazione della figura e del pensiero di Maria Montessori), “pochi altri luoghi vantano infatti il privilegio di aver dato i natali ad una figura paragonabile – per la lungimiranza dello sguardo e del pensiero, per la capacità di intrecciare la propria esistenza con la storia contemporanea, per lo spessore del legame mantenuto con la terra d’origine, per la svolta impressa a livello mondiale nella considerazione e nella formazione del bambino così come nel delinearsi di una nuova visione dell’essere umano – a lei”.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dedicato all’anniversario una significativa dichiarazione:

 

Maria Montessori nasceva centocinquanta anni fa, a Chiaravalle. La sua umanità, i suoi studi, la sua coraggiosa esperienza di educatrice, hanno impresso un segno profondo nelle scienze pedagogiche e indicato orizzonti nuovi per la scuola, a beneficio di milioni di giovani in ogni parte del mondo, che hanno potuto e saputo accrescere in piena libertà la loro personalità.

 

Proprio negli anni più duri del Novecento Maria Montessori è riuscita a infrangere antichi pregiudizi, dimostrando la irragionevolezza di metodi di insegnamento basati sull’autoritarismo e contrastando pratiche di emarginazione ai danni di chi era sofferente o veniva considerato diverso, aprendo la strada a un percorso di crescita dei bambini basato sulla piena espressione della loro creatività, nella formazione responsabile alla socialità.

 

Il suo “metodo” ha varcato le frontiere e, nel suo nome, tantissime educatrici ed educatori, ragazze e ragazzi, hanno conferito alla scuola un valore di crescita nella conoscenza che, accanto al sapere letterario e scientifico, abbia lo sguardo rivolto allo sviluppo integrale della personalità degli alunni.

 

La vita di Maria Montessori è stata anche simbolicamente una storia di libertà, di intelligenza, di creatività femminile. Sono tante le insegnanti, le educatrici, le operatrici scolastiche che continuano oggi a impegnarsi con la medesima passione.

 

La comunità della scuola è risorsa decisiva per il futuro della comunità nazionale, proprio in quanto veicolo insostituibile di socialità per i bambini e i ragazzi: ne comprendiamo ancor più l’importanza dopo le chiusure imposte dalla pandemia. Esempi come quello di Maria Montessori esortano ad affrontare efficacemente le responsabilità di questo momento difficile.

 

(https://www.quirinale.it/elementi/50096)

 

Nel ricco programma di celebrazioni a Chiaravalle, oltre a musica, spettacoli, iniziative con artisti, scuole e associazioni del territorio, creazioni e installazioni plastiche, visuali, sonore e a ben tre proiezioni del docufilm “W Maria Montessori” (realizzato dalla 3D Produzioni e da Sky Arte con la collaborazione dell’Istituto Luce Cinecittà e della Fondazione Chiaravalle Montessori e con il contributo del Comune di Chiaravalle), rientrano anche incontri con autori che di recente si sono occupati della scienziata, della sua vita straordinaria e della sua immensa eredità educativa e culturale.

 

In particolare, venerdì 4 settembre alle ore 17.30, il Teatro Valle ospiterà la presentazione dell’ultima, acclamata biografia di Maria Montessori, “Il bambino è il maestro”. L’autrice, Cristina De Stefano, è giornalista e scrittrice, vive a Parigi e lavora come scout letterario; i suoi libri (“Belinda e il mostro”, “Americane avventurose”, “Oriana. Una donna” e “Scandalose”) sono tradotti nelle principali lingue del mondo. Dalla biografia montessoriana, pubblicata da Rizzoli lo scorso aprile, emerge il ritratto di una “scienziata che illumina ogni cosa di una luce spirituale, grande sperimentatrice che crede nell’intuito, idealista eppure attenta a registrare il suo materiale con dei brevetti internazionali, idolatrata dai suoi seguaci e attaccata dai critici. […] Maria Montessori è, come tutti i geni, un personaggio difficile. Ma nessuno potrà mai negare la sua forza di carattere, l’emancipazione assoluta per i suoi tempi, la capacità di visione quasi medianica”. Cristina De Stefano, intervistata in questi giorni nelle principali testate giornalistiche e radiotelevisive nazionali e straniere, interverrà dal vivo e dialogherà con i presenti, in modo particolare con chi – per professione o per interesse personale – è coinvolto nel mondo della formazione, montessoriana e non. L’iniziativa è co-organizzata dalla libreria Sapere - Ubik di Senigallia.

 

Ingresso gratuito e contingentato secondo le norme anti Covid-19 fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata e autodichiarazione sanitaria: Biglietteria Teatro Valle (071.7451020 - 339.4304324 - teatro_valle@libero.it).

 

Info:

www.comune.chiaravalle.an.it

facebook.com/events/381564292827138/

instagram.com/welovechiaravalle/

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